Archive for the ‘precari’ Category
Paradossi moderni: i precari di Ravenna del Centro per l’impiego
Questo è quello che succede a Ravenna, Emila Romagna. A lavorare come precari nei Centri per l’impiego della provincia di Ravenna siamo in 32. I più ‘anziani ‘ di noi hanno inziato come cococo nel 1997, progettando e sperimentando i nuovi servizi per l’impiego. Da allora a oggi abbiamo sostenuto tre concorsi per meritarci di continuare a fare il nostro lavoro. Con l’ultimo concorso siamo diventati dipendenti a tempo determinato con un contratto di tre anni. Fino all’estate scorsa sembrava ci fosse qualche possibilità di essere stabilizzati. Tecnicamente, avremmo maturato i requisiti per la stabilizzazione a dicembre 2009 (esattamente quando scade il nostro il contratto). Dopo il DL Brunetta e la nuova legge finanziaria le possibilità ora sono vicine allo zero. La nostra amministrazione (di Centro Sinistra) al momento – anche se fortemente sollecitata – non si esprime. E questo è male. Dato che noi precari siamo circa il 50% del totale delle risorse umane dei Centri per l’impiego, una volta scaduti i nostri contratti i servizi subiranno un fortissimo ridimensionamento. A Ravenna, per esempio, i servizi di orientamento e incontro tra domanda e offerta di lavoro sarebbero completamente azzerati, a discapito ovviamente di chi sta cercando lavoro – e in questo momento sappiamo tutti bene quanto sia critica la situazione. Insieme ai servizi, viene cestinato un patromonio di esperienze e di competenze lungo 10 anni. Questo post per chiedervi di condividere notizie su altre situazioni di precariato nei Centri per l’impiego italiani e idee su cose da fare insieme. Noi intanto: – siamo già in contatto con (quasi) tutti i colleghi della regione emilia romagna. – insieme all’Associazione 20 maggio abbiamo elaborato e firmato un appello per richiamare l’attenzione sul nostro stato di precarietà (e questo riguarda noi) e sul rischio di chiusura dei Centri per l’impiego pubblici (e questo riguarda tutti). L’appello lo trovate su http://www.tutelareilavori.it, può essere firmato da chunque lavori dentro ai servizi pubblici per l’impiego (a qualsiasi titolo e con qualsiasi forma contrattuale, anche a tempo indeterminato!). Per segnalare una adesione (o un gruppo di adesioni) va benissimo una mail con nomi e cognomi all’indirizzo 20maggio@tutelareilavori.it – sempre grazie al contatto con l’Associazione 20 maggio, speriamo di ottenereuna interrogazione parlamentare su questo tema (postiamo il testo appena disponibile). Grazie! Benedetta, Carlotta, Fabio, Sabrina e altri 28.
RICERCA: PRECARI DELL’ISTC DEL CNR OCCUPANO LA DIREZIONE
(AGI) – Roma, 3 ott. – Il personale precario e strutturato dell’Istituto di Scienze Cognitive del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) ha occupato la direzione. “I nuovi tagli alla ricerca – hanno detto in un comunicato – puniscono i giovani precari, impediscono il turnover e ignorano completamente i criteri di merito”.
via AGI News On – RICERCA: PRECARI DELL’ISTC DEL CNR OCCUPANO LA DIREZIONE.
Senza Stato, nè legge…
Marco Travaglio ci informa
Tutti presi dal salvataggio di Alitalia che non è salva perché non esiste più e che ci costerà probabilmente più di tre miliardi di euro, pari al taglio della spesa per la scuola dei prossimi anni. Tagliamo tre miliardi alla scuola e migliaia e migliaia di maestri e dipendenti per andare a pagare i debiti di una società pubblica che viene regalata ai sedici fratelli bandiera.
Mariastella Gelmini: “Università pubblica: non faremo prigionieri”
Articolo interessante non solo per i precari dell’università.
Mentre in tutto il resto d’Europa e del pianeta si investe di più in ricerca, da noi fino a fine legislatura è stato programmato solo di tagliare. Teste. Teste giovani. Teste pensanti.
Mariastella Gelmini: “Università pubblica: non faremo prigionieri” : Giornalismo partecipativo.
Vi rivordiamo di iscrivervi al social network dei precari ottimisti
I prof non vanno più in pensione e ci sono 50mila precari a rischio – Scuola&Giovani – Repubblica.it
E le 50 mila immissioni in ruolo attese dai precari sono a rischio. La notizia, per la verità, era già trapelata qualche settimana fa durante un incontro fra i sindacati e i tecnici del ministero della Pubblica istruzione.
I prof non vanno più in pensione e ci sono 50mila precari a rischio – Scuola&Giovani – Repubblica.it
Indennità disoccupazione insegnanti precari
Interessante articolo sulle novità che riguardano gli insegnanti per l’indennità di disoccupazione dal
Gilda degli Insegnanti
Foggia
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L’art. 13, comma 2, lett. A) del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005 n. 80, prevede l’aumento a 7 mesi dell’indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali a favore dei lavoratori con età anagrafica inferiore a 50 anni e a 10 mesi a favore dei lavoratori con età anagrafica pari o superiore a 50 anni. Detto aumento riguarda i trattamenti ordinari di disoccupazione in pagamento dall’1/4/2005 al 31/12/2006.
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Precariato nella scuola- incontro a Siena il 6 Marzo 2007
Federazione Lavoratori della Conoscenza Siena
MARTEDI
6 MARZO
Ore 15,30
c/o CIRCOLO ARCI FONTEBECCI
INCONTRO-DIBATTITO
con
I PRECARI DELLA SCUOLA
per discutere dei seguenti argomenti:
-
– Precariato nella scuola: quali prospettive e quali azioni;
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– Le basi per un Coordinamento provinciale;
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– Varie ed eventuali.
Partecipa ai lavori:
Corrado Colangelo, FLC CGIL Nazionale
Precari assunti nella scuola
A quanto dice repubblica la manovra per salvare i precari sta per diventare realtà. Incrociamo ancora le dita.
] marcomkc [
Scuola, la manovra “salva” i precari Alla Ricerca +97 milioni, meno delle attese – Scuola & Giovani – Repubblica.it
Delle quattro novità per la scuola più attese se ne concretizzano due. Nel maxiemendamento è contenuta la modifica al testo originario della Finanziaria che prevedeva, a partire dal 2010/2011, la cessazione delle graduatorie provinciali permanenti le liste dalle quali viene reclutato il 50 per cento degli immessi in ruolo. La norma che ha messo in agitazione per settimane i 237 mila supplenti della scuola italiana è stata modificata nella versione più morbida delle cosiddette graduatorie ad esaurimento: le permanenti saranno cancellate quando anche lultimo iscritto verrà assunto. I precari possono così tirare un sospiro di sollievo.
Scuola, arriva la norma
Da Repubblica:
In arrivo la norma “salvasupplenti” per la scuola. Il governo ha infatti presentato un emendamento al comma 262 della Finanziaria che dovrebbe porre fine alla querelle sulle graduatorie provinciali permanenti (le liste utilizzate il reclutamento del 50 per cento degli insegnanti assunti nella scuola) sollevate all’indomani della presentazione della manovra di bilancio alla Camera.
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